Impegno civile e sociale, sogni, musica e cultura. L’editore e critico musicale Luciano Vanni ha tenuto una lezione in Aula Magna giovedì 21 novembre. Ad ascoltarlo, i ragazzi delle classi III e II Acconciatura, III e II Multimediale.

Il professionista, di Roma, era in provincia in occasione di un festival organizzato a Feltre e, così, l’Istituto ha potuto averlo con sé per un paio d’ore. Dalle 11 alle 13 Vanni ha raccontato ai ragazzi della propria vita, della fondazione della rivista “Jazzit” e della scelta, ad un certo punto, di non occuparsi più solo di musica ma di mettere la cultura al servizio della società, di farne una leva di miglioramente civile delle comunità. “Fin dall’età di 13 anni ero convinto di voler fondare una rivista di musica, e così è stato – ha raccontato -. Mi sono divertito per molti anni, ho conosciuto grandi artisti e sono diventato amico di molti di loro, ma quando mia moglie mi ha annunciato che saremmo diventati genitori qualcosa in me è cambiato. Ho iniziato a pensare che avrei voluto fare qualcosa per lasciare un mondo migliore a mio figlio”. Da qui il passo fino alla prima edizione di Jazzit Fest, un festival nato dal basso all’interno di piccole comunità, è stato breve. Oggi Vanni dirige ancora la sua rivista di musica jazz, ma è anche l’ideatore e il direttore artistico di Jazzit Fest, festival itinerante dove gli abitanti dei paesi ospitano gli artisti nelle loro case e dove imprenditori e commercianti mettono a disposizione buoni pasto per la manifestazione, e di A- Change, una manifestazione dedicata alle buone pratiche che ha esordito a Feltre quest’anno.

Dal racconto appassionato del professionista i ragazzi hanno raccolto spunti e stimoli che parlano di rincorrere con impegno e costanza i propri sogni e di sognare in grande con la certezza che molto facilmente quanto sperato si avvererà. Vanni ha stimolato a giocare con le parole e ha spiegato il significato profondo di termine come sogno, utopia, coraggio, speranza e virtù invitando i giovani ad essere protagonisti della loro vita, a mettersi in gioco con coraggio e amore per il prossimo.